Da oggi, lunedì 1 febbraio, entrano in vigore alcune delle misure adottate dal governo con il decreto festività dello scorso 23 dicembre. A partire dalla data odierna, la durata del Pass vaccinale e del Green Pass da guarigione viene ridotta da nove a sei mesi. Le nuove regole vengono applicate a chi non ha ancora ricevuto il booster vaccinale dato dalla terza dose, il che significa che coloro che hanno completato il ciclo vaccinale sono esentati da questo cambiamento di durata. In attesa di capire la validità scientifica di un’eventuale quarta dose, è al vaglio dei ministri la possibilità di validare in modo permanente il Green Pass di coloro che hanno ricevuto la terza dose di vaccino.
GREEN PASS BASE E ATTIVITÁ A INGRESSO LIBERO
Novità anche per quanto riguarda il Green Pass base (ovvero quello che viene rilasciato in seguito ad esito negativo di tampone rapido): dall’1 febbraio, infatti, per accedere a uffici pubblici (banche, poste, comune) e nella maggior parte dei negozi sarà richiesto di esporre il Pass base. Le uniche attività commerciali ad ingresso libero saranno supermercati e affini e, in generale, tutte quelle attività che vendono alimenti e bevande (minimercati, negozi di alimentari ecc.). Altre attività ad ingresso libero saranno: benzinai, farmacie, negozi che vendono alimenti e prodotti per gli animali; negozi che vendono prodotti ortopedici, ottici oppure specializzati in prodotti medicali in genere.
OBBLIGO VACCINALE PER OVER 50
A partire dal 5 febbraio, infine, tutti i lavoratori del settore pubblico e privato dovranno essere in possesso di Super Green Pass, che viene rilasciato in seguito al completamento del ciclo vaccinale o in seguito a guarigione dal COVID. L’obbligo porta con sé le relative sanzioni: chi verrà colto a svolgere attività lavorativa senza il possesso di Green Pass rafforzato verrà sottoposto a una sanzione compresa tra i 600 e i 1500 euro.