MUD
Modello Unico di Dichiarazione ambientale
LavoraSicuro offre la possibilità di usufruire di un servizio di elaborazione e invio telematico del Modello Unico di dichiarazione ambientale (MUD) per tutte le imprese e le attività che debbano adempiere agli obblighi di legge in materia di smaltimento dei rifiuti.
Il modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) è una comunicazione che enti ed imprese devono presentare annualmente, nella quale deve essere indicata la quantità e la tipologia di rifiuti che sono stati prodotti e gestiti nel corso dell’anno precedente.
L’obbligo di presentazione del MUD è determinato dal numero dei dipendenti dell’impresa, che viene calcolato sulla base dei dipendenti occupati a tempo pieno nel corso dell’anno cui si riferisce la dichiarazione. Dal conteggio vanno esclusi eventuali collaboratori non dipendenti e familiari, i lavoratori interinali, i tirocini formativi, gli stage e i contratti di apprendistato. Per quanto concerne i titolari ed i soci, questi vanno conteggiati unicamente se inseriti a libro paga dell’azienda. I lavoratori part-time vengono conteggiati sulla base dell’orario di lavoro svolto dal dipendente.
Il MUD dev’essere presentato da:
- Chiunque effettui a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti.
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di raccolta a smaltimento di rifiuti.
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione.
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti.
- Imprese ed enti produttori di rifiuti pericolosi.
- Imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e che producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e da attività di recupero e smaltimento dei rifiuti.
- Attività che trattano veicoli fuori uso e i relativi componenti e materiali.
- Gestori rifiuti di imballaggio, ovvero impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio.
La modulistica è articolata in sei Comunicazioni che devono essere presentate dai seguenti soggetti:
1. Comunicazione Rifiuti:
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto dei rifiuti (trasportatori);
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti (impianti);
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- Imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie.
- Sono esclusi dall’obbligo di presentazione del MUD, ai sensi dell’art. 190, comma 6 del D.Lgs. 152/2006, le imprese agricole di cui all’art. 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02, 96.02.03 e 96.09.02.
2. Comunicazione Veicoli Fuori Uso:
Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali, rientranti nel campo di applicazione del D. Lgs. 209/2003.
3. Comunicazione Imballaggi:
- SEZIONE CONSORZI: CONAI e i soggetti di cui all’art. 221, comma 3, lettere a) e c) del D. Lgs. 152/2006 per coloro i quali hanno aderito ai sistemi gestionali ivi previsti;
- SEZIONE GESTORI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO: Impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione (recupero e smaltimento) di rifiuti di imballaggio.
4. Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche:
Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 49/2014.
5. Comunicazione Rifiuti Urbani, assimilati e raccolti in convenzione:
Soggetti responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
6. Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche:
Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, iscritti nel Registro AEE, e Sistemi Collettivi di Finanziamento.
Il MUD non deve essere presentato, anche in presenza di rifiuti pericolosi da:
- Le imprese agricole di cui all’art. 2135 del Codice Civile
- I liberi professionisti che non operano in forma d’impresa
- I soggetti che svolgono le attività di estetista, acconciatore, trucco permanente e semipermanente, tatuaggio, piercing, agopuntura, podologo, callista, manicure, pedicure e che producono rifiuti pericolosi e a rischio infettivo.
Il MUD ordinario può essere presentato esclusivamente alla Camera di Commercio competente per territorio, ovvero agli uffici della provincia in cui ha sede l’unità locale a cui si riferisce la dichiarazione.
Servizi di consulenza per aziende:
- DVR (Documento di Valutazione dei Rischi)
- HACCP
- DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze)
- POS (Piano Operativo di Sicurezza)
- NORMATIVA SARS-CoV-2
- CPI (Certificato di Prevenzione Incendi)
- PSC (Piano di Sicurezza e di Coordinamento)
- PEE (Piano di emergenza ed evacuazione)
- MUD (Modello unico di dichiarazione ambientale)
- Perizie su macchine non certificate CE
- MAPO (Movimentazione Assistita Pazienti Ospedalizzati)
Conoscere è una ricchezza perché, come diceva Henry Ford: “Abbiamo bisogno di persone brave, non solo di brave persone”