Il titolare di un’azienda o di un’attività che vuole installare un sistema di videosorveglianza presso la propria attività è tenuto ad osservare una procedura specifica per non incorrere in sanzioni da parte del Garante per la protezione dei dati personali.
Prima di procedere all’installazione delle telecamere di sicurezza, il datore di lavoro deve adempiere alcuni obblighi informativi nei confronti dell’autorità competente:

• Presentare una relazione in cui viene indicato il motivo dell’installazione del sistema di videosorveglianza, specificando se i dipendenti rientrano nell’angolo di inquadratura delle telecamere. Deve inoltre notificare a dipendenti e clienti l’esistenza stessa delle telecamere tramite apposita informativa.
• Presentare una relazione tecnico descrittiva redatta dal tecnico incaricato, delle attrezzature installate in azienda corredata da visura camerale aggiornata della ditta o del professionista che ha effettuato il lavoro di installazione.
• Nominare un incaricato alla videosorveglianza, di solito un dipendente, che possa accedere con apposita password alle immagini di videosorveglianza registrate.
• • Riportare, in una piantina in scala 1 : 100, la dislocazione delle telecamere e del loro angolo di ripresa e la posizione del monitor e del registratore.

La pratica necessaria ad avviare l’installazione di telecamere di videosorveglianza deve essere scaricata presso il sito dell’ispettorato del lavoro territoriale e successivamente inviata tramite PEC ai medesimi uffici competenti.

Il regolamento generale per la protezione dei dati personali (General Data Protection Regulation o GDPR), ovvero la normativa europea in materia di protezione dei dati, ha reso obbligatorio per le aziende salvaguardare la protezione dei dati dei loro clienti, informandoli puntualmente riguardo a come questi vengono utilizzati e condivisi.

La gestione della privacy aziendale non è un processo standardizzato, ma necessita di interventi ad hoc mirati alla tutela dei dati personali e pensati sulla base delle diverse specificità aziendali: è quindi necessario che vengano esplicitate le modalità di raccolta dei dati, la loro finalità, i soggetti autorizzati ad accedervi e le misure che vengono messe in atto per proteggerli.

La protezione dei dati personali interessa ampie fasce di categorie professionali, motivo per cui non c’è nessun settore che non ne sia interessato. Ogni attività deve quindi:

• Redigere un registro dei trattamenti delle informazioni e garantire la sicurezza dei dati trattati.
• Saper gestire eventuali violazioni nella sicurezza dei dati aziendali.
• Informare e raccogliere il consenso al trattamento dei dati di clienti, fornitori e collaboratori.
• Nominare i soggetti autorizzati a determinati trattamenti.

Lavora Sicuro mette a disposizione dei propri clienti professionisti in grado di offrire consulenza in tema di privacy aziendale e adeguamento GDPR. I nostri consulenti sono in grado di fornire un’attenta analisi e individuazione dei rischi sullo stato complessivo del trattamento dei dati personali da parte dell’azienda, in modo di premettere anche alle piccole imprese di: scoprire dove risiedono i dati sensibili, verificare la modalità con cui vengono gestiti i dati personali, adottare misure di sicurezza adeguate ad assicurare la riservatezza e l’integrità dei dati personali trattati dall’azienda, gestire e minimizzare eventuali violazioni al sistema di trattamento dei dati.

Il gruppo Lavora Sicuro propone il Corso per Responsabile del Trattamento dei Dati, un percorso formativo che permette di entrare in possesso delle nozioni indispensabili allo svolgimento dei ruoli di Titolare del Trattamento, Responsabile del Trattamento e Responsabile della protezione dati.